Nel 2014 pubblicavo per le Edizioni Fontana di Lugano, con il sostegno del sindacato UNIA un libro per me importantissimo relativo alla storia della Monteforno, acciaieria di Bodio.
La pubblicazione arrivava infatti al termine di quasi un decennio di ricerca (a fasi alterne, come spesso capita ai ricercatori free lance) iniziato con una borsa di studio del Cantone Ticino, che mi ha portato ad intervistare molti ex lavoratori dell’acciaieria.
Monteforno. storie di acciaio, di uomini e di lotte è il risultato del montaggio di queste testimonianze con i materiali di archivio che si sono andati accumulando nel corso della ricerca e – proprio per la sua lunga gestazione – è un po’ un concentrato di tutte le riflessioni che ho sviluppato nel corso degli anni sul tema della storia del lavoro e dell’immigrazione in Svizzera.
E certamente ci sono gli echi di una delle esperienze più belle e significative della mia vita di ricercatore e di cittadino: lo sciopero delle Officine di Bellinzona del 2007 e la successiva raccolta di testimonianze tra i lavoratori protagonisti di quella lotta con la Fondazione Pellegrini Canevascini di Bellinzona, che nel 2018 ha portato alla pubblicazione per Donzelli del volume Scioperare nel Duemila. Le Officine ferroviarie di Bellinzona e la memoria operaia.
Attorno a quell’esperienza, alla storia dell’immigrazione in Svizzera come storia operaia e alla sua negazione ruotava la mia introduzione al volume Monteforno. storie di acciaio, di uomini e di lotte, che vi propongo in lettura e che potete scaricare da qui:
Ho raccolto invece in un altra pagina di questo sito i saggi che hanno costellato il mio percorso di ricerca sulla Monteforno, ai quali potete accedere seguendo questo link.