La mia costellazione Monteforno

Monteforno. Fotografia di Mattia Pelli

Nel 2005 ho iniziato un lungo percorso di ricerca attorno all’acciaieria Monteforno di Bodio che si è concluso nel 2015, con la pubblicazione del mio libro “Monteforno. Storie di acciaio, di uomini e di lotte”, per le Edizioni Fontana.

Questi dieci anni di lavoro – lo vedo ora – sono stati dieci anni di riflessioni e studi che partendo dalle vicenda di questa acciaieria mi hanno permesso di affrontare le molte sfaccettature dell’immigrazione italiana in Svizzera e della storia del lavoro.

Il procedere della mia ricerca è stato segnato dai numerosi articoli scientifici pubblicati su riviste che mostrano la progressione della mia riflessione su questi temi.

Ho dunque riunito qui quelli più significativi che propongo in ordine cronologico, come prova tangibile della costruzione del mio personale percorso storiografico, di una costellazione di riferimenti e riflessioni.

Condizione migrante, lotte e sindacati nella Svizzera degli anni ’70. Il caso Monteforno attraverso le fonti orali, articolo apparso in «Studi emigrazione», rivista del Centro Studi Emigrazione Roma, ottobre-dicembre 2010, n. 180.

Condizione migrante

Come si cantava alla Monteforno: sport, musica e paternalismo aziendale, apparso in In: “Altre culture. Ricerche, proposte, testimonianze”. A cura di
Nelly Valsangiacomo e Francesca Mariani Arcobello, 2011, Edizioni Pellegrini Canevascini, Bellinzona.

Come si cantava

Se sentir étranger. La discrimination racontée par les travailleurs italiens immigrés de l’aciérie Monteforno, apparso in La Barba, Morena, Christian Stohr, Michel Oris, and Sandro Cattacin, “La migration italienne dans la Suisse d’après-guerre”, 2013.

Se sentir etranger

Le travail de la mémoire: ouvriers et immigrés de la Monteforno de Bodio, apparso in “Mémoire ouvrière”, par Grégoire Favre et Luc Van Dongen, ed. Monographic, Sierre, 2011.

Le travail de la mémoire