La memoria ritrovata – recensione a “Il confine degli altri” di Marta Verginella”

L’italianizzazione forzata degli sloveni giuliani

 

 

“Omuncoli impastati di odio, di rancore, di livore settario […] un groviglio immondo di rettili umani striscianti nell’ombra nel fango al di qua e al di là del confine, sempre pronti a mordere e avvelenare […].”

Parola di Pubblico ministero fascista.

Il 2 dicembre 1941 iniziò in una Trieste blindata da camicie nere e forze dell’ordine il processo davanti al Tribunale speciale per la difesa dello Stato contro sessanta cittadini italiani di nazionalità slovena.

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“Basta con i fascisti!” Un vinile misterioso con i monologhi di Franca Rame

 

Tra le eredità del passato di attivismo politico familiare ci sono una serie di dischi del Collettivo la Comune di Dario Fo e Franca Rame. Alcuni sono piuttosto conosciuti, come “Guerra di popolo in Cile” e “Ci ragiono e canto”: scricchiolano, si lamentano, ma poi suonano e parlano e riportano l’ascoltatore a una stagione straordinaria, quella degli anni ’70, nella quale il teatro civile ha avuto i suoi momenti di gloria e accompagnava le lotte di operai e studenti, riscoprendo insieme un passato di cultura popolare.

Uno di questi dischi, però, rimane piuttosto misterioso: non ne ho trovato traccia su internet, né sul sito dell’archivio di Franca Rame e Dario Fo (peraltro di non facile consultazione) né su Discogs, database dedicato alle pubblicazioni in vinile.

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